La fitoterapia è quella branca della medicina che studia l’impiego delle piante medicinali capaci di svolgere nell’organismo umano un’azione farmacologica.
Questa disciplina non è alternativa alla medicina basata sui farmaci di sintesi, ma è ad essa complementare. Oggi la fitoterapia sta conoscendo un notevole sviluppo, grazie soprattutto a un numero sempre crescente di studi scientifici e clinici, che le hanno tolto l’empirismo che la caratterizzava, rendendo noti i meccanismi d’azione delle piante medicinali e confermando le loro proprietà curative. La fitoterapia che rispetta i criteri scientifici ufficialmente riconosciuti consente di affrontare molte patologie/problemi con approcci differenti, a seconda della loro entità.
La fitoterapia:
- è particolarmente indicata nelle terapie di lunga durata (per esempio: osteoporosi, aterosclerosi, obesità) perché è generalmente ben tollerata e priva di importanti effetti collaterali;
- può essere un rimedio adeguato nelle patologie/problemi di lieve o media entità;
- in associazione ai farmaci di sintesi può essere in grado di incrementarne l’efficacia e soprattutto di ridurne gli effetti collaterali indesiderati.
In ultima analisi siamo convinti che la fitoterapia potrà assumere la dignità terapeutica che le compete solo se il medico e il farmacista approfondiranno le loro conoscenze in merito e prescriveranno e dispenseranno rimedi che rispondano a tutti i criteri di qualità richiesti, e come tali atti a garantire al prodotto conformità, efficacia e standardizzazione.
Fonte: www.simn.org
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